Oggi parliamo di... Diabete !

Che cos'è ?

Il Diabete Mellito è una patologia metabolica caratterizzata dall'aumento del valore del glucosio (carboidrati) nel sangue, questa condizione viene chiamata iperglicemia. Normalmente è il Pancreas

                                        


l'organo deputato al controllo dei valori glicemici nel sangue tramite la produzione dell'ormone insulina che ne regola la produzione e l'immagazzinamento. Il Diabete insorge di solito quando si verificano due condizioni: la riduzione della produzione dell'ormone insulina, oppure la resistenza delle cellule all'azione dell'insulina. Entrambe le circostanze portano all'insorgenza della patologia che rappresenta una tra le malattie più diffuse in Italia vedendo coinvolti circa 3 milioni di cittadini Italiani nel 2011.


Classificazione

Conosciamo 4 tipi di diabete: Il tipo 1, il tipo 2, il diabete gestazionale e il diabete secondario ad altre patologie o sindromi.

Il I° tipo, è causato da un insufficiente produzione di insulina da parte delle cellule beta del pancreas, perché distrutte da un processo autoimmune.
Chi è affetto da questo tipo di diabete necessita di iniezioni di insulina per metabolizzare il glucosio ed ha un'insorgenza giovanile, di solito prima dei 30 anni.

Il II° tipo deriva da una diminuzione della sensibilità delle cellule all'insulina, definita insulino-resistenza e da una ridotta funzionalità delle cellule beta del pancreas da cui deriva una diminuzione della produzione dell'ormone.
Questo tipo di diabete può essere trattato con la dieta e l'esercizio fisico se eseguiti con impegno. In caso di non adempimento a queste strategie di autocura salutari, si prescrivono dei farmaci ipoglicemizzanti orali.

Il diabete gestazionale subentra quando si verifica una condizione di intolleranza al glucosio che si manifesta, per la prima volta, durante la gravidanza. Si presenta a causa del rilascio di ormoni placentari, che determinano resistenze all'insulina. Questa condizione aumenta anche il rischio di sviluppare Ipertensione durante la gestazione. I fattori di rischio per lo sviluppo di questo tipo di diabete sono : l'età avanzata della donna, presenza di familiari che soffrono della patologia, obesità, una storia precedente di diabete mellito.

Fattori di rischio per il diabete in genere
  • Storia familiare di diabete ( genitori o fratelli diabetici)
  • Obesità
  • Età > 45 anni
  • Ipertensione arteriosa
  • ipercolesterolemia
  • Storia di diabete gestazionale o peso del neonato alla nascita > 4.5 kg



Come possiamo accorgerci della possibile insorgenza di diabete?

Le principali manifestazioni, che fungono da campanello d'allarme per il diabete, sono le cosiddette tre “P” : Poliuria (significativo aumento della produzione di urina al di sopra dei 2 litri giornalieri) – Polidipsia (aumento della sete, necessità di bere di più) – Polifagia (aumento dell'appetito). Altri sintomi che si possono riscontrare comunemente sono il maggiore affaticamento e debolezza, alterazioni della vista, formicolio e perdita della sensibilità a mani e piedi, lente guarigioni di ferite e/o ulcere.

I Valori sono importanti...

Ad oggi è possibile effettuare delle auto-misurazioni dei livelli di glucosio nel sangue tramite appositi dispositivi elettronici, che attraverso una piccola puntura capillare sul dito, e quindi con una goccia di sangue, ci permettono di leggere elettronicamente il valore...

i normali valori di glucosio devono rientrare nel range di 65 – 126 mg/dl a digiuno
e non superare i 200 mg/dl a stomaco pieno oppure misurati casualmente durante la giornata...


Ma quali possono essere le complicanze del diabete?

Il diabete è una patologia che a distanza di anni,circa 10 anni dall'insorgenza, può instaurare altre patologie che interessano sopratutto i vasi sanguigni in diversi distretti corporei. Esse vengono classificate in Macroangiopatie (infarto miocardico e ictus cerebrale) Microangiopatie (nefropatia diabetica e retinopatia diabetica).
Non meno importanti sono i processi sclerotici degli arti inferiori ( piede diabetico – ulcere diabetiche)
Queste patologie sostanzialmente insorgono a lungo andare per un processo di formazione di una placca arterosclerotica dovuta in questo caso, all'accumulo del glucosio nei vasi sanguigni colpendo più spesso le arterie rispetto alle vene. Questo processo di formazione della placca a distanza di tempo comporta restringimento dello spazio all'interno del vaso, compromettendo il passaggio di sangue, fino all'occlusione completa e a fenomeni ischemici e necrotici.

Forse non tutti sanno che...

Il diabete può essere tenuto sotto controllo e i valori glicemici nella norma tramite un cambio dello stile di vita. Per cui, riferendoci anche ai giovani che sono affetti da diabete mi sento di dare qualche consiglio ( valido comunque per i giovani di tutte le età :) ) . Innanzi tutto è importantissima l'alimentazione, che va modificata secondo le proprie esigenze. Chi ha il diabete deve fare molta attenzione all'introito di carboidrati ( pane, pasta, biscotti,riso,patate, gelati industriali ecc) preferendo alimenti integrali che hanno un minor indice glicemico e hanno comunque un buon sapore, non diverso dai prodotti raffinati che comunemente assumiamo. In questo modo è possibile concedersi qualche sfizio in più, ricordandosi di non abbinare 2 tipi di carboidrati in un unico pasto, piuttosto prediligere il consumo di verdura e legumi;
per quanto riguarda i frutti, alcuni hanno un contenuto glucidico più elevato
rispetto ad altri tipi, ci vorrebbe un altro post per parlare dei vari tipi di alimentazione! :) comunque una dieta equilibrata anche grazie all'assunzione di tutti gli elementi nutritivi permette alla persona di tenere sotto controllo i propri valori glicemici. Importantissima è l'auto misurazione della glicemia sanguigna, anche per scongiurare episodi di ipoglicemia (valori di glucosio troppo bassi, altrettanto pericolosi come l'iperglicemia)

                                     


Altro fattore indispensabile per chi è affetto da diabete è l'attività fisica perché riduce il quantitativo glicemico nel sangue, l'incidenza dei fattori di rischio e delle complicanze di cui abbiamo parlato prima. Tramite lo sport il nostro organismo ha la capacità di attivarsi, assorbendo il glucosio in eccesso anche laddove è presente una patologia come quella descritta oggi, inoltre viene prodotta più insulina da parte del pancreas, viene stimolata la circolazione sanguigna e migliora il tono muscolare. L'esercizio fisico di vario tipo come la corsa, il sollevamento pesi, il nuoto, il rugby
così come una passeggiata veloce quotidiana e altri sport, stimolano il metabolismo riducendo la massa grassa e aumentando la massa magra così da ridurre il peso corporeo e il rischio di obesità.













Per chi è affetto dal diabete di II° tipo queste due strategie, se applicate davvero nel proprio stile di vita, possono far rientrare nei valori normali l'indice glicemico, garantendo così uno stile di vita sano e non patologico !
Nel caso in cui queste due tecniche strategiche non funzionino allora il medico può stabilire se l'individuo affetto da diabete necessita di iniezioni di insulina (che può essere di origine animale o umana) oppure di ipoglicemizzanti orali come la Metformina !

In ogni caso penso che sia fondamentale conoscere e informarsi sempre quando subentra una patologia nella vita di una persona, perché l'informazione ci permette di scegliere la strategia di cura che preferiamo o che pensiamo sia più giusta per noi,
E' importante ricordare che uno stile di vita sano e personalizzato in base alle proprie esigenze permette di tenere sotto controllo moltissime delle malattie da cui molti Italiani sono affetti.
Spero che l' articolo sul diabete sia stato chiaro ma allo stesso tempo esaustivo e non troppo noioso, chiaramente sono a disposizione per qualsiasi domanda, consiglio o chiarimento vogliate pormi! :) 


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