Chi è un Caregiver ?

Salve a tutti i lettori,
Oggi voglio proporvi un articolo formativo riguardo la meravigliosa figura assistenziale del Caregiver.

1) Chi è un caregiver? 

E' una persona che provvede, senza ricevere pagamenti, all'assistenza e alla cura di un amico o di una persona amata che non sarebbe altrimenti in grado di gestire la propria vita, senza supporto.
Questo può scaturire da una condizione di malattia, disabilità o altri problemi di salute.

Chiunque può diventare un caregiver. I caregiver hanno tutti storie differenti, provengono da " strade della vita " differenti e da culture diverse, possono avere qualsiasi età.
Non esiste un monte ore minimo da dover spendere, ogni giorno o ogni settimana per prendersi cura di qualcuno.

2) Che cosa fa un caregiver?

Esistono molte ragioni sull perchè qualcuno potrebbe necessitare del supporto di un caregiver. Molti sono i ruoli  a cui adempiere e provvedere, e un range di abilità e compiti quotidiani con cui poter essere d'aiuto. Questi possono includere:

- lavoro pratico dentro casa  - pulizie varie, cucinare, lavare e stirare, rifare letti ecc...

- aiuto nell'amministrazione finanziaria - leggere o scrivere lettere, pagare bollette, gestire le finanze.

- supporto emotivo - ascoltare le preoccupazioni della persona amata, essere un buon consigliere.

- cura personale - aiutare con le cure igieniche e la vestizione, somministrazione di medicine, salire e scendere dal letto/divano/poltrona/auto.



 Sono circa 9 milioni i caregiver in Italia e il 90% di essi sono donne





" I caregiver non scelgono di diventarlo: Semplicemente succede e si deve portare avanti questo ruolo. Altrimenti, chi lo farebbe e cosa accadrebbe alla persona bisognosa di cure ? "
Azienda di Caregiver in UK.


3) Sono un caregiver - che succede adesso ?

Spesso quando si riceve una nuova diagnosi, di una patologia cronica- degenerativa, tutto cambia in breve tempo e i caregiver devono adattare la loro vita alle esigenze della persona amata sofferente. Non è facile organizzare una " nuova vita " che sia al contempo dignitosa e serena.
Per questo mi piacerebbe fornire consigli assistenziali utili per tutte quelle persone che magari da poco hanno assunto il ruolo di caregiver.

AUTOVALUTAZIONE DI IDONEITA' AD ESSERE UN BUON CAREGIVER

Quali sono i nuovi bisogni da soddisfare ?
Come organizzarsi in maniera preventiva ed efficace per non trovarsi in una condizione di eccessivo stress ( causa nel tempo di molte malattie croniche )


  • Innanzi tutto bisogna interrogarsi e parlarsi, come dico sempre ci vuole comunicazione con se stessi, il nostro sé superiore, anima...chimiamola come vogliamo, per capire se siamo in grado di portare avanti questo ruolo estremamente importante per la vita umana, non è certo per paura che bisogna dire no. La paura credo sia la prima emozione che si prova in certi casi.
  • La paura è un emozione regolata dall'amigdala, nel cervello, questa emozione in sostanza serve per proteggerci da un eventuale pericolo ed è correlata all'ansia, impariamo prima a riconoscere queste due emozioni/stato psichico iniziali e scaviamo più a fondo.... interroghiamoci, prendiamoci del tempo.
  • Nel caso in cui stiate decidendo se assumervi questo incarico personalmente concedetevi dei giorni precisi per pensarci su, ascoltate la vostra voce interiore; sia l'ego ( vocina che di solito smonta tutti i buoni propositi ) che l'anima ( la vocina che vi supporta e vi sprona a fare ! ) in modo tale da poter imparare anche a distinguere l'una dall'altra
  • Questo ruolo assistenziale può inficiare sulla mia salute?
  • Temo di perdere il lavoro per poter essere un buon caregiver?
  • Avrò abbastanza tempo per me?
E' importante potersi organizzare e/o chiedere supporti esterni per tempo e senza fretta.
Il sito dell' Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali 👉 Agenas 👈 è un ente pubblico che fa al caso vostro se siete in Italia, può rivelarsi molto utile per fornirvi informazioni valutazioni e supporto.
Nela caso viviate in UK vi suggerisco questo sito di supporto 👉 Carers 👈

Saper chiedere aiuto è un buon esercizio per imparare ad aiutare...

4) pianificazione assistenziale

Una volta stabilita l'idoneità ad essere un caregiver, si evidenziano altre necessità che pianificate per tempo risulteranno più facili da gestire e attuare un domani.


  • Trasporti : sicuramente vi saranno necessari spostamenti per effettuare visite, terapie e attività correlate ai bisogni dell' assistito. Considerate la vostra condizione, siete automuniti? vi sposterete con il taxi? è il caso di prendere la patente di guida? c'è qualcuno che può regolarmente offrire i trasporti per voi?
  • Tecnologia- Conoscenze : E' fondamentale per chi si occupa di salute essere aggiornati e preparati per poter offrire un' assistenza consapevole e quindi più serena. Vi suggerisco l'acquisto di computer, tablet o anche libri per avere conoscenze a portata di mano. Questa grande  biblioteca mondiale che è Google, usata nel modo giusto può essere un supporto eccezionale e venirvi incontro sui mille dubbi relativi ai bisogni dell'assistito nell'ambito della malattia. Fate le vostre ricerche personalmente e nessuno potrà influenzare il vostro pensiero!Dedicare del tempo allo studio, è necessario per mantenersi più felici e realmente preparati.
  • Supporto pratico : Organizzate le incombenze domestiche settimanalmente, pensate alle modifiche di cui necessiterà la vostra casa, sistemare l'ambiente in modo da ridurre pericoli e aumentare gli spazi per muoversi agevolmente, eliminate il superfluo, pensate a quello di cui avrete bisogno e scrivete una lista, può risultare utile; considerate il tipo di materasso su cui riposerà l'assistito, evenuali ausili per la mobilità come sedie, stampelle, deambulatori ecc...
    modifiche per il bagno aggiunta di scorrimano, modifiche per la vasca/doccia.
    Il nostro obiettivo è mantenere l'autonomia della persona interessata, il più a lungo possibile.
  • Promuovere il benessere : E' necessario come una terapia, aiutare e aiutarsi a rilasciare lo
    stress e migliorare lo stato di salute tramite la pratica di attività per il caregiver e per l'assistito, come la ginnastica o fisioterapia, seguire corsi di yoga, imparare a meditare e respirare. Anche in casa con la giusta musica si può imparare in maniera autonoma, guardando ad esempio video su Youtube, basta inserire le parole chiave e il gioco è fatto! 
Con questi ultimi consigli siamo arrivati alla fine dell'articolo, ci tengo per cui a sottolineare l'importanza che hanno i caregiver nella rete assistenziale, svolgono un lavoro molto importane e lo fanno per amore, questo fa onore veramente a tutti i compagni di lotta alle malattie. Il mio ringraziamento oggi va a tutti i caregiver del mondo! 

Spero nel mio piccolo di esser stata utile a qualcuno nel pianificare una parte di assistenza con qualche piccolo consiglio.

Per ulteriori chiarimenti o richieste lascia pure un commento o contattami in privato !


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